La discussione si era fatta sempre più accesa. Leila osservò allibita i due maghi che discutevano, indecisa sul da farsi. Stava pensando a come intervenire, quando Andrew le fece una domanda. "No, non ho altre domande. In questo clima sarebbe impossibile ottenere delle risposte." Spostò lo sguardo da un mago all'altro, cercando di contenere l'irritazione. L'ultima cosa che serviva in quel momento era che si scaldasse anche lei. "La questione non è conclusa qui, naturalmente. Solo, mi sembra controproducente cercare di fare luce sulla faccenda quando siamo così impegnati ad accusarci a vicenda." Stava per aggiungere qualcosa, ma decise di tenere il commento per sè. Chiuse gli occhi per qualche secondo, quindi proseguì come se niente fosse: "Peter, avrò bisogno di altre informazioni da parte tua. Per ora, ti chiederei un rapporto dettagliato per iscritto di quello che è successo quella notte. Voglio che tu risponda, con la massima precisione, alle seguenti domande." Estrasse un foglio di pergamena da un cassetto della scrivania, sul quale scarabocchiò diverse frasi. "Ti ho scritto i punti che vorrei che trattassi, così sarai certo di non tralasciare nulla. Primo, un racconto della serata. Con chi hai parlato, cos'è successo, perchè sei uscito dal castello, cos'hai visto esattamente, cos'hai sentito, cos'hai provato. Voglio ogni minimo particolare. Secondo, le termiti. Che aspetto hanno, cosa possono fare, per cosa le hai usate e, soprattutto, da chi le hai ricevute. Se non sai il suo nome, descrivi la persona nel dettaglio e le circostanze in cui vi siete incontrati e se avevate intenzione di incontrarvi di nuovo. Terzo, vorrei che scrivessi tutto ciò che hai trovato nel libro che hai preso in prestito dalla biblioteca sui non morti, e cosa ti ha spinto a pensare che quello che hai visto fosse uno di loro. Quarto, i tuoi pensieri sull'accaduto. Chi credi che sia stato, perchè credi che l'abbia fatto, come pensi che sia venuto a sapere che eri in possesso di quelle termiti e qualsiasi altra informazione che ritieni possa essere rilevante. Questo rapporto deve essere la tua priorità assoluta." Fece una pausa di qualche secondo, un lungo respiro, quindi riprese il discorso. "Per quanto riguarda lo schieramento dei nostri professori, sono liberi di fare ciò che credono, purchè lo facciano fuori da Hogwarts. Se dovessimo avere il sospetto fondato che la presenza di un membro del personale sia un pericolo per gli studenti, questi verrebbe immediatamente allontanato dal castello, forse persino imprigionato. Perchè ciò accada, servono delle prove." Disse marcando con particolare intensità la parola prove. "Ci tengo a ricordarvi che siamo tutti innocenti fino a prova contraria." Indirizzò un'occhiata significativa a entrambi i maghi, sperando che capissero il senso del suo discorso. "Ah, quasi dimenticavo: Peter, riconosci la studentessa di quella sera nella foto che ti ho mostrato?"
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