Bellatrix90 |
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| Leila Greenhill Leila ascoltò in silenzio le congetture di Alexander, cercando di farsi un'idea della situazione. "Recarsi da Penelope mi sembra un'ottima idea. Conto su di te per queste ricerche, so che non deluderai le mie aspettative. Per quanto riguarda il custode..." Leila fece una pausa, cercando di riordinare i pensieri. "Non saprei. Sappiamo così poco della magia che viene praticata dalle sue parti. Per quanto ne so io, serve sempre un catalizzatore. Un mago deve incanalare la magia attraverso un oggetto o un simbolo. Un incantesimo verbale è assolutamente inutile senza un catalizzatore... Ma come dicevo, non sappiamo quale tipo di magia utilizzino nel suo luogo di origine. Forse hanno trovato altri modi." In un sorso, Leila terminò la camomilla che aveva nella tazza e la appoggiò sulla scrivania. "Per quanto riguarda l'inaugurazione di domani... L'evento sarà sorvegliato da una squadra di auror, senza contare che saremo presenti io, Andrew e la Ministra. Attaccare in un momento del genere non sarebbe particolarmente astuto. Ad ogni modo, ho bisogno che tu rimanga ad Hogwarts, a prescindere da quello che accade all'inaugurazione. Il castello ha bisogno di essere protetto. Non vorrei che l'inaugurazione fosse un diversivo..." Era un pensiero che le aveva attraversato più volte la mente, ma aveva organizzato il suo immediato ritorno ad Hogwarts nel caso in cui qualcosa fosse andato storto. Non ci avrebbe impiegato più di qualche secondo a tornare. "Perciò, ho bisogno di te qui. So che mi posso fidare. E sì, so qual è il tuo ruolo. Tutti al castello lo sanno. Attento però, alcuni ti saranno vicini, altri... Diciamo che giocare a carte scoperte come fai tu può essere pericoloso." Quando il professore le chiese dell'iscrizione, ci mise un paio di secondi a ricordare la frase esatta. "L'ora è tarda, Maghi oscuri giungono dalle tenebre e maghi pallidi attraversano il buio profondo. Era questa la frase. Non fa presagire nulla di buono, non è vero?" Disse con un sorriso stanco. Il complicato orologio a più lancette che sovrastava il suo ufficio rintoccò l'una. "Accidenti, si è fatto davvero tardi! Detesto dover interrompere la nostra conversazione, ma domattina mi aspetta una lunga giornata. E sono un paio di notti che faccio le ore piccole." Disse pensando alle precedenti nottate. "Direi che abbiamo diversi elementi su cui riflettere. Se dovessimo trovare nuovi indizi, ci riaggiorneremo. Grazie per essere venuto qui stasera, ho trovato il nostro incontro estremamente interessante." Disse Leila accompagnando il professore verso l'uscita. "Ah, Alexander, un'ultima cosa... Sentiti libero di darmi del tu." Scheletri ruolate by Expetto Patronum {GdR QUI!
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